Sergio Milani

artista

Formazione

Trascorsa la gioventù nella bottega paterna esercitandosi nella lavorazione del legno ha acquisito le varie tecniche di lavorazione del materiale. Si è diplomato presso l'istituto d'arte P. Selvatico di Padova, con grande entusiasmo ha poi dedicato la sua vita lavorativa all'insegnamento delle discipline artistiche e contemporaneamente, con grande impegno, ha arricchito il suo curriculum con una collaborazione ultra trentennale con le più note industrie italiane del giocattolo, ideando, progettando e realizzando prototipi nell'ambito del design industriale del giocattolo in plastica.
Dal 2000 ha rivolto l'attenzione alla sua passione per il legno maturato l'idea di creare dei giocattoli d'arte da collezione,
una produzione di nicchia realizzata senza limiti di tempo.

Tematiche

Motivazioni realizzative
Osservando un mio vecchio cavallino di legno, compagno di giochi, ho maturato l’idea di realizzare opere di nicchia,
giocattoli da collezione, tutti cavallini in legno dipinto.
L'idea primaria è stata quella di elevare a livello artistico un semplice giocattolo di legno.
Ho scelto “whim” come titolo della mia collezione accompagnato dall’immagine di un cavallino, ed è proprio il profilo anatomico del cavallino che viene elaborato ed interpretato nelle più svariate e fantasiose applicazioni di gioco, sviluppando così numerose linee.
Fondamentale è la scelta dall'argomento di lavoro riservato in modo specifico ed esclusivo ad ogni linea, un tema come filo conduttore che di volta in volta viene interpretato in modo diverso con due scene, una per lato, a volte con soggetto diverso, a volte invece con lo stesso disegno ma diversa composizione cromatica, creando così tutte opere uniche.
I temi decorativi spaziano tutto il meraviglioso mondo della natura, i paesaggi, il cavallo nel suo ambiente, ma anche elementi decorativi tratti dalla storia dell'arte e dai monumenti architettonici del passato.
Il giocattolo, o meglio il cavallino della collezione " whim " quindi deve essere un'opera unica e irripetibile, deve si possedere una propria dinamica di gioco , ma la sua decorazione deve evidenziare che non si tratta di un'oggetto prettamente ludico, bensi un'opera dai contenuti conoscitivi, educativi e culturali propri di un'opera d'arte.
La loro funzione primaria quindi è essere una opera d'arte da collezione, un interessante oggetto d'arredo, un regalo originale, il ricordo di un momento di vita importante, un talismano per la vita, ma inoltre deve anche assumere l'importante funzione di giocattolo ludico-educativo riferito al bambino, un invito rivolto all'adulto per educare il bambino all'arte, a capire amare e rispettare oggetti di valore, un'opera che il bambino subito capisce e comprende perchè nelle sue dimensioni .
Mi è sembrata un'idea molto interessante trasformare un giocattolo in un quadro o una scultura, una forma artistica con il pregio di rendere vivo e ricco di colore l'angolo in cui viene posta.
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Tecniche

Il mio lavoro si sviluppata attraverso l'elaborazione di idee assecondate dalla fantasia, da una progettazione tecnica che sviluppi l'opera nei minimi particolari, a volte anche con una semplice funzione di gioco.
Il corpo del cavallino è realizzato con legno MDF con caratteristiche di robustezza e indeformabilità, mentre il supporto sempre realizzato con legni pregiati lucidati a cera si presenta in vari modi, a volte con base fissa oppure un carrello con ruote, con dondolo oppure un cofanetto, sempre realizzati con una meticolosa lavorazione e rifinitura manuale.
La preparazione alla pittura è realizzata con la stesura di un fondo bianco per legno perfettamente levigato.
La tecnica decorativa è sempre ad acquerello variamente diluito e tamponato con finiture in foglia d'oro 22 Kt.
A lavoro terminato, ogni opera viene numerata secondo l’anno di produzione e numero progressivo, siglata con le iniziali dell’artista, autenticata con sigillo in cera lacca e accompagnata da un certificato di produzione con foto e firma autografa dell'artista.

Quotazione

Motivazione critica all'artista Sergio Milani

Il vocabolario "Devoto,Oli" riassume il termine giocattolo: " qualsiasi oggetto fabbricato per servire come mezzo o a pretesto del gioco di bambini, favorendone spesso, oltre alla ricreazione, lo sviluppo delle facoltà intellettuali e immaginative".
Esiste un'analogia tra gli ideali estetici perseguiti nel gioco e quelli che hanno nell'arte la loro espressione.
Nella "Critica di giudizio" Kant descrive l'arte come occupazione seria eseguita a guisa di gioco o gioco eseguito con serietà; ed è proprio quì che il Maestro Sergio Milani si inserisce: lui E' un'artista con la A maiuscola in quanto la sua esperienza e la sua fantasia lo portano ad una elaborazione talmente perfetta esteticamente e manualmente unica di cavallini in legno da collezione, tutti differenti.
La sua manualità a creare il modello in legno grezzo e la fantasia nell'eseguire decorazioni, ogni volta diverse rende arte il suo operato.
Il Maestro poi suddivide in step che dipendono dall'ispirazione delle idee che poi sviscera nella sua dipintura.
La riproduzione ridotta di cose reali, in questo caso di cavalli, risponde ad un'adeguamento alle proporzioni ed alle forze del fanciullo che ne fa uno strumento di gioco.
Sergio Milani non manca nelle sue creazioni di un suo intrinseco valore estetico, un godimento dell'occhio per la grezia delle figure tradotte in sintesi, con una più spiccata nitidezza decorativa.
La funzione dei cavallini dell'artista risponde inoltre ad un senso educativo e conoscitivo, in quanto permette al bambino un contatto nella sua proporzione, con la realtà degli adulti.
Le testimonianze più antiche degli animaletti ci pervengono dall'Iran e dalla Mesopotamia risalenti al III millennio a.C.; storicamente nasce nel '600 un'artigianato e poi un'industria dei giocattoli, ed oggi che viviamo in una società tecnotronica, molto semplicemente Sergio Milani mantiene la magia che solo l'artigiano possiede ed in più si eleva a grande ed operoso artista nelle decorazioni a colori cangianti che sembrano raccontare una fiaba tutta loro, proprio come quando ci si sedeva davanti al camino ad ascoltare le mille avventure di eroi raccontate dai nonni.
Come sostiene Benjamin in un suo testo: "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità", sostiene che l'opera riprodotta tecnologicamente ha forse una sua resa più perfetta rispetto a quella manuale, ma ciò che la distingue da un'opera d'arte E' "l'aura" che E' intrinseca nell'opera stessa, ed E' questo il punto nevralgico delle opere del nostro Maestro che mantiene la libertà, l'abilità e la pazienza di creare ogni cavallino con la sua " aura " sensibilmente avvertibile dallo spettatore che troppe volte vede e non osserva.
dott.ssa Federica Pasini storico e critico d'arte

SERGIO MILANI- una raffinata composizione pittorica.
Le sue opere sono frutto dell'unione delle due più importanti attività lavorative svolte per oltre trent'anni, con l' idea di elevare a livello artistico dei semplici giocattoli di legno il Maestro affronta in campo artistico una tematica nuova, molto interessante ed originale per come nelle più svariate forme essa viene presentata.
La fantasia e la creatività innata di un bambino unita alla sapienza e padronanza tecnica dell'artista. Questo è Sergio Milani, artista-scultore memore dei ricordi infantili improntati nell'animo, grazie anche all'influenza paterna, e per questo autore di opere uniche e singolari nel loro genere, tradotte in un giocattolo d'arte avente la forma di un cavallino, uno degli oggetti più desiderati e fruibili nel mondo ludico del bambini , giocando con esso, egli potrà esplorare ed ammirare volando anche con l'immaginazione infiniti paesaggi, scene, luoghi, oggetti e forme di diversa natura, nelle sue innumerevoli versioni decorative e coloristico compositive che seguono tematiche diverse. Questo capolavoro artigianale, antico ma ancora attuale, è curato dall'artista in ogni minimo dettaglio ed è da lui personalizzato in maniera meticolosa tanto nella forma quanto nel soggetto rappresentato.
Prendono vita, quindi, dalla mano e dalla inventiva dell'artista linee produttive diverse aventi supporti in legno pregiato di diversa tipologia, ma tutte attentamente curate e rifinite come dimostra l'utilizzo della foglia d'oro che rende i suoi cavallini non più solo dei giocattoli ma dei veri e propri oggetti d'arte esclusivi.
Sogni che prendono i colori dell'arcobaleno e le scintille delle stelle, amalgamate insieme ai colori del cielo restituiscono a chi vede ed acquista per se o per altri, un momento magico di raffinata composizione pittorica.
Pasqua dott.ssa Enrica critico e storico d'arte.

Premi

Partecipazione a mostre d'arte e di artigianato artistico:

2004-Cortina d'Ampezzo -Palawosvaghen
2005-Salone internazionale del giocattolo di Norimberga
2005-Firenze- Villa Corsini
2006-2007-2008 Feltre- mostra di Artigianato artistico.
2008-Modena- Villa Cavazza
2008-Boario Terme - Toyland
2009-Strassoldo (UD) Castello di Sopra
2010-Susegana (TV) - Castl St. Salvatore
2010Rovigo - Fair of the words
2011-Piacenza: art Gallery "La Spadarina"
2011-Forte dei Marmi: Fiera di arte contemporanea
2012-Forlì: Art Fair
2012Savona: Galleria Arte XXI Secolo
2012-Padova; Arte Padova
2013-Firenze: Galleria Expertise
2013-Monselice: Complesso monumentale SanPaolo
2013-CastrocaroTerme e Terra del Sole: Palazzo Pretorio
2014-Spoleto-Miting Arte due Mondi
2014-Bergamo-Concorso di pittura Trofeo G.B.Moroni
2014-Este-Gabinetto di Lettura, incontro con l'autore
2014-Treviso- Galleria WebArt